La relazione annuale sulla politica estera e la sicurezza comune, è stata adottata mercoledì scorso dal Parlamento europeo con 407 voti favorevoli. Nel testo si chiede di rafforzare gli aiuti umanitari, militari e il sostegno al popolo ucraino, per contrastare le minacce russe all’Unione. I deputati chiedono dunque che si adottino le decisioni sul coinvolgimento in Ucraina a maggioranza qualificata rafforzata e non ad unanimità. Ancora, Ridurre la dipendenza UE dalle risorse energetiche, Consegnare i carri armati Leopard 2 all’Ucraina. E queste e altre azioni vengono richieste all’Unione per salvaguardare il proprio stato e da qui, proprio ricercare continuamente l’unanimità dei consensi nei provvedimenti da intraprendere, comporterebbe secondo i deputati, un rallentamento dell’azione di difesa e tutela.